Alla ricerca del menù per cena con delitto a casa vostra?

Questa sì che è una serata originale. Delle persone che somigliano a vostri amici ma portano abiti insoliti arrivano uno dopo l’altro a casa tua. Vi sedete intorno ad una tavola imbandita, ognuno scruta gli altri sospettoso. Nell’aria aleggia il profumo caldo delle tartine che stanno per arrivare come antipasto quando….colpo di scena: un efferato delitto viene alla luce. Gli sguardi dei commensali si fanno ancora più diffidenti, perché è chiaro che il colpevole potrebbe essere chiunque.

Se questa idea stuzzica la tua fantasia, starai pensando di organizzare una cena con delitto a casa tua. Il gioco sta diventando popolare in Italia, tanto più che per realizzarlo non c’è bisogno di avere l’estro creativo di Agatha Christie. Delle trame pronte sono ormai acquistabili sul web. La domanda successiva è: cosa metto in tavola? Ci sono dei menù particolarmente adatti ad una cena con delitto? A cosa devo fare attenzione?

Ecco, questo articolo vuole rispondere proprio a queste domande. Certo non ci troverai delle regole da seguire alla lettera, ma forse dei consigli utili e delle idee da provare: buona lettura!

 

Delitto con o senza cena?

Lo ammetto: l’idea di un “digiuno con delitto” non suona molto allettante. Questa idea stramba mette però in evidenza un fatto fondamentale riguardante le cene con delitto da giocare a casa: il gioco non ha alcun legame con il pasto.

Lo svolgimento del gioco, dalla presentazione iniziale dei personaggi alla soluzione del caso, è del tutto indipendente dal fatto che i partecipanti mangino insieme. Ma allora perché ricorre così spesso il format cena con delitto? Semplicemente perché questo abbinamento piace e convince. Nata in Gran Bretagna con il nome “Murder Party”, questa tradizione ha abbinato fin da subito il Dinner al crimine. Il mix si è rivelato vincente perché l’atmosfera conviviale di una cena è perfetta per il gioco di ruolo.

Ma ogni tradizione sotto sotto ha voglia di incontrare i propri rivoluzionari, arditi e pronti a provare qualcosa di nuovo. Perché, per esempio, non organizzare un pranzo, oppure un brunch con delitto? E se i padroni di casa avessero voglia di spolverare le loro doti da bartender, perché non un cocktail con delitto? Certo, in questo caso è consigliabile partire con gradazioni alcoliche basse: i partecipanti hanno bisogno della loro lucidità!

Un’ultima idea alternativa, questa più sobria: la passeggiata con delitto. Niente obbliga a giocare attorno ad una tavola. L’importante è che i partecipanti possano parlare tra di loro, scambiarsi informazioni, sospetti, supposizioni. Il tutto si può svolgere all’aria aperta, passeggiando per la campagna. Questo format rischia tuttavia di essere dispersivo se si ha un gruppo numeroso, per esempio con più di 8 giocatori.

La prima regola insomma, è che non ci sono regole per il menù della cena con delitto: sei tu a decidere come organizzare la serata, se cucinare qualcosa di impegnativo o semplicemente ordinare una pizza o addirittura fare a meno della cena. L’unica cosa che è importante tenere presente è che la preparazione del cibo può prendere del tempo. In quanto padrone/a di casa vorrai partecipare anche tu al gioco, quindi non potrai passare l’intera serata ai fornelli!

 

Il classico menù per cena con delitto: antipasto, primo, secondo, dolce

Se invece preferisci rimanere all’interno della buona tradizione, allora eccoti alcune idee di cena che ben si abbinano alle indagini. La prima è il classico menù con più portate, che possono essere per esempio antipasto, primo, secondo e dessert. Un suggerimento speciale rendere l’atmosfera ancora più unica: puoi scegliere dei piatti in base al tema del gioco cena con delitto.

Il vantaggio di questo tipo di cena è che prevede, proprio come il gioco, più fasi. La cena con delitto si compone infatti di round successivi. In ogni round i giocatori vengono in possesso di nuove informazioni e in base ad esse discutono, si sospettano, si pongono domande o espongono la propria teoria sul caso.

Il menù può quindi conformarsi facilmente al ritmo del gioco. Prima di ogni portata vengono distribuiti i nuovi indizi, i partecipanti li leggono e memorizzano le informazioni importanti. Poi arrivano le vivande e tra una forchettata e l’altra si scambiano informazioni e insinuazioni.

C’è tuttavia una cosa da tenere a mente, se si sceglie questa opzione. Una cena con più portate è una scelta elaborata e può richiedere che il padrone o la padrona di casa passi del tempo tra una portata e l’altra ai fornelli. Più cresce l’impegno in cucina è più sarà difficile per lui o lei partecipare al gioco. Un consiglio pratico: per diminuire la mole di lavoro potete pregare i vostri ospiti di occuparsi di una parte della cena. Se per esempio qualcuno porta il dessert e qualcuno gli antipasti, voi dovrete fare molto meno!

 

Racletto o fonduta: opzioni perfette di menù per cena con delitto

Stai pensando ad una cena al tempo stesso pratica da realizzare, buona da leccarsi i baffi e che crei la giusta atmosfera a tavola? Puoi provare la raclette francese, con la sua griglia centrale e la palettina per ogni commensale. Oppure armare i tuoi ospiti di forchettoni lunghi e lanciarli all’attacco della pentola fumante con dentro una fonduta di formaggio o carne.

Il primo vantaggio è sicuramente sul lato della praticità. Certo, devi possedere la piastra da raclette o una pentola adatta per fare la fonduta. Durante la cena però non c’è bisogno di un’attenzione particolare. Ognuno partecipa aggiungendo ingredienti, controllandone la cottura, servendosi.

Il secondo è quello dell’atmosfera. In una cena classica ognuno concentra automaticamente l’attenzione sul piatto pieno e succulento che gli sta davanti. Qui invece il cibo cuoce al centro della tavola e i commensali fanno ripetutamente la spola. Questo fa sì che l’attenzione di tutti converga verso il centro, ovvero verso gli altri. Queste opzioni assicurano un massimo di convivialità e interazione.

 

 

Un menù per il party con delitto? Il buffet è la scelta giusta

Fin qui abbiamo pensato la cena in maniera abbastanza tradizionale, con delle persone sedute attorno ad un tavolo, ognuna al suo posto. Questo format è perfetto per le cene con delitto classiche, con un numero di partecipanti non superiore ad 11. Quando i partecipanti sono di più un’alternativa è quella organizzare una cena a buffet, con il cibo in un angolo e gli ospiti liberi di servirsi e muoversi nella stanza.

Il vantaggio principale del buffet è proprio questa libertà di movimento, che rende il tutto più realistico e naturale. Mentre seduti a tavola è più probabile che solo una persona per volta parli, qui le conversazioni sono più dinamiche. Così la figlia della vittima va a cercare l’imprenditore per chiedere dei chiarimenti su quella storia di soldi o il prelato si unisce ad un capannello, perché ha sentito che la discussione è interessante.

Questa opzione, che è anche pratica per il padrone o la padrona di casa, ha il solo svantaggio di essere potenzialmente troppo anarchica. Se da una parte i partecipanti sono liberi di parlare con chi vogliono, bisogna cercare anche di fare in modo che le informazioni importanti circolino tra tutti.

Vi consigliamo abbinare il buffet al gioco cena con delitto quando il numero di partecipanti è elevato. A partire da 11-12 persone infatti diventa scomodo interagire tutti con tutti attorno ad una tavola (pensate alla distanza tra i due capotavola!). Il buffet è quindi perfetto per i cosiddetti “Party con delitto”, che possono coinvolgere fino a 20 partecipanti.

 

Per concludere…

Con questo post spero di avervi aiutato nella ricerca dell’accompagnamento perfetto per la vostra cena con delitto. Delle istruzioni per l’uso da seguire alla lettera non esistono, cosa che farà la felicità della vostra parte creativa e fantasiosa. Qui ho raccolto tuttavia in base all’esperienza qualche idea valida, qualche spunto rivoluzionario e alcuni punti che è bene tenere a mente. Informazioni relative allo svolgimento del gioco si trovano qui.

Buon appetito e che il crimine sia con voi!